Trova i prodotti più adatti al tuo ambito professionale

L’offerta è composta da software, innovative banche dati, quotidiani di informazione verticale, periodici d’approfondimento, libri e guide sulle ultime novità normative.

Chi Siamo

L’Area 24 ORE Professionale del Gruppo 24 ORE sviluppa sistemi integrati di prodotto a contenuto tecnico e normativo, rivolti principalmente al mondo dei professionisti, delle aziende e della pubblica amministrazione con l’obiettivo di garantire strumenti informativi autorevoli, flessibili e tempestivi, integrati con innovative piattaforme software e di networking tese a costruire valore per l’operatività quotidiana.

I Nostri Prodotti

Banche dati

Periodici

Software

Quotidiani

Libri e
Guide Operative

Notiziari e
Progetti speciali

Banche dati

Periodici

Software

Quotidiani

Libri e
Guide Operative

Notiziari e
Progetti speciali

Workshop ed Eventi
15
ottobre
2024
LE NUOVE FRONTIERE DELL’OBBLIGO DI SICUREZZA. L’organizzazione del lavoro tra efficienza e benessere
Roma, 15 ottobre 2024
L’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” e l’Associazione AIDLASS Forense, presentano il convegno dal titolo “LE NUOVE FRONTIERE DELL’OBBLIGO DI SICUREZZA. L’organizzazione del lavoro tra efficienza e benessere”. Le tematiche che verranno affrontate nel corso del convegno riguardano il tema molto discusso del c.d. benessere organizzativo nei luoghi di lavoro, che può essere definito come la capacità di un’organizzazione di promuovere e mantenere il più alto grado di benessere fisico, psicologico e sociale dei lavoratori in ogni tipo di occupazione. Infatti, questo tipo di tutela del lavoratore deve fare i conti con una organizzazione produttiva che mira ad essere efficiente, non potendosi trasformare in un “centro benessere”, nonché con l’esatto adempimento della prestazione da parte del lavoratore, che può essere anche legittimamente sanzionato disciplinarmente se la svolge negligentemente. Pertanto, i confini tra l’interesse del lavoratore e quella del datore di lavoro rischiano di essere incerti.  Di qui l’interesse e l’esigenza di approfondire l’argomento. L’obbligo di sicurezza è previsto all’art. 2087 c.c. ed è il perno intorno a cui ruota il rapporto tra salute e lavoro. E’ una norma generale che determina l’obbligo per il datore di lavoro di predisporre ambienti di lavoro che non siano nocivi per la salute e la sicurezza dei lavoratori e alla verifica, in caso di evento dannoso, del nesso di causalità ai fini dell’applicazione della relativa disciplina risarcitoria e sanzionatoria. Riguarda le azioni e le tecniche di garanzia che promuovono il miglioramento congiunto di “sicurezza e salute” configurando il c.d. benessere organizzativo. L’art. 2087 c.c. impone dunque al datore di lavoro un obbligo generale dinamico di garantire la salute dei lavoratori in tutti gli aspetti connessi con il lavoro, obbligo destinato ad evolversi costantemente perché sono gli stessi rischi professionali che si evolvono in funzione del progressivo sviluppo delle condizioni di lavoro e delle ricerche scientifiche. Il benessere organizzativo è strettamente connesso al concetto multidimensionale di salute che rientra in quello proposto nell’atto costitutivo dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) del 1948, che fa riferimento alla salute non come assenza di malattia, ma come a uno stato di completo benessere fisico, psichico e sociale. Ecco perché il tema della tutela della salute del lavoratore non rileva più solo la dimensione corporea della persona, per cui la salute corrisponderebbe all’assenza di malattia nel “fisico”, ma anche la sua dimensione psichica per cui la salute corrisponde al benessere prodotto dall’equilibrio tra corpo e psiche. In tal senso ha assunto rilevanza la salute mentale del lavoratore e nel tempo si sono evidenziati i rischi psico-sociali tra ,cui si distingue lo stress lavoro-correlato e le varie disfunzionalità ad esso collegate come il mobbing, lo straining, il bornout e, da ultimo, l’eri-stress. È evidente quindi la rilevanza che assume un ambiente di lavoro salubre, proprio perché ricollegato al concetto di salute anzidetta che implica un benessere complessivo della persona in sé e nel suo rapporto con l’ambiente interno ed esterno in cui è inserita. Lavoro, salute e ambiente appaiono ormai in stretta connessione, confermata nella nuova formulazione dell’art. 41 Cost. dove sono stati introdotti, come limiti all’iniziativa economica, la salute e l’ambiente. Il convegno avrà luogo il 15 ottobre dalle ore 14,30 a Roma presso la Facoltà di Economia, Aula TL dell’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, in Via Columbia n. 2. Per iscriversi, è necessario compilare il MODULO DI REGISTRAZIONE. L’Attività formativa è accreditata dall’Associazione Italiana Giovani Avvocati (AIGA) con 3 crediti formativi ordinari ai fini della formazione professionale continua in forza del Protocollo sottoscritto con il Consiglio Nazionale Forense del 14 settembre 2016 SEGRETERIA ORGANIZZATIVA Dott.ssa Giada Della Rocca giada.della.rocca@uniroma2.it Dott.ssa Simona Livoli livoli@juris.uniroma2.it Consulta il programma  
16
ottobre
2024
Antimafia, modelli di business sostenibili tra normativa compliance 231 e nuove spinte del legislatore europeo
Milano, 16 ottobre 2024
Advisora, con il Patrocinio dell’Ordine degli Avvocati di Roma, del Centro Studi Borgogna e dell’Università degli Studi di Milano presenta il convegno dal titolo “ANTIMAFIA, MODELLI DI BUSINESS SOSTENIBILI TRA NORMATIVA COMPLIANCE 231 E NUOVE SPINTE DEL LEGISLATORE EUROPEO”. L’evento avrà luogo a Milano il 16 ottobre a partire dalle 14,30 presso la Sala delle Lauree dell’Università degli Studi di Milano, in Via del Conservatorio n. 7. Durante l’evento si affronterà il tema dei modelli di business più etici, sostenibili e coerenti con la compliance 231 e la normativa antimafia, nel più ampio quadro normativo europeo. Negli ultimi tempi è emersa sempre più forte l’esigenza di una maggiore sensibilizzare degli operatori in tal senso. Sotto questo profilo la recente casistica giudiziaria, che ha visto protagonista la giurisprudenza milanese, rappresenta una leva importantissima per una cultura d’impresa diretta a perseguire non solo gli obiettivi necessari di profitto, ma anche quelli di integrità, etica e sostenibilità, tracciando una strada importante che ha ispirato il legislatore europeo. Infatti, accanto ai nuovi criteri ESG richiesti dall’Unione Europea per le attività economiche e alla direttiva CSRD sulla responsabilità sociale d’impresa, la nuova direttiva CSDDD (Corporate Sustainability Due Diligence Directive) impone alle grandi imprese e a quelle ad impatto socio-economico e ambientale un dovere di diligenza su tutta la catena di valore a monte e a valle. La strutturazione di adeguati assetti organizzativi, l’implementazione di un idoneo sistema di controllo interno, l’adozione ed efficace attuazione del Modello 231 sono centrali per un sistema di governo consapevole delle aziende in chiave ESG, che tenga conto anche della condotta di soggetti formalmente esterni all’azienda, per la costruzione di una catena del valore responsabile, per mitigare rischi penali, sociali, ambientali, legati ad una gestione non attenta o eventi negativi che, verificandosi in capo ad uno o più stakeholder, possono determinare ripercussioni sulla reputazione e sul valore azienda. La partecipazione all’evento è gratuita, previa iscrizione compilando il form di registrazione  . Per il convegno sono stati riconosciuti 3 crediti formativi professionali per la formazione professionale degli Avvocati. Per informazioni info@advisora.it Media Partner Il Sole 24 ORE. Consulta il programma