Foligno – Imprese e professionisti si sono ritrovati confrontati nella Sala Convegni di Sviluppumbria a Foligno sul tema: “Le dinamiche del commercio internazionale”, evento promosso dagli Ordini dei Commercialisti e degli Esperti Contabili di Perugia e Terni con il patrocinio della Regione dell’Umbria e la collaborazione di Sviluppumbria.

Un appuntamento di estrema attualità per la bilancia commerciale della Regione Cuore verde d’Italia che nel 2023 ha registrato dati incoraggianti sul fronte sia dell’import, sia dell’export.

Tra i relatori spicca l’intervento del professore e avvocato di fama internazionale Benedetto Santacroce che ha affrontato, con approccio innovativo, la pianificazione delle attività negli scambi internazionali: un breve vademecum utile per ogni azienda, micro e macro, vocata all’esportazione che non può prescindere da alcune attività di analisi quali ad esempio la classificazione, l’origine e il valore del prodotto o la mappatura del Paese cliente/fornitore, l’efficienza logistica. Aspetti che, a fronte a volte di minimi investimenti, da un lato consentono la riduzione di costi e rischi e dall’altro aumentano la reputazione del brand.

Il dottor Andrea Crippa e la dottoressa Elisabetta Tondini, dell’Agenzia Umbria Ricerche, hanno mostrato, dati alla mano, l’evoluzione degli scambi nel 2023 e il trend previsto, mentre il tema delle dinamiche finanziarie è stato oggetto dell’intervento del dottor Luca Bonne, componente della Commissione Umbria di ABI.

A chiudere gli interventi la dottoressa Angela Bruno, funzionario presso l’Ufficio delle Dogane di Perugia che ha illustrato le opportunità e  agevolazioni per le imprese: dal cosiddetto “Luogo approvato” che consente di espletare verifiche direttamente in azienda con benefici nella cura delle merci, alla reintroduzione in franchigia, con una breve panoramica anche sulle agevolazioni e opportunità connesse al rilascio della certificazione “AEO” (Authorized Economic Operator) che vede l’Italia al terzo posto tra i Paesi dell’Unione Europea (1.694), preceduta da Germania (6.364) e Francia (1.897). L’attenzione della platea è stata richiamata sull’importanza di conoscere i vari strumenti messi a disposizione gratuitamente per una corretta analisi dei propri prodotti dal punto di vista doganale, come quello delle Informazioni tariffarie vincolanti (ITV), certificazione che consente di classificare un prodotto con conseguente beneficio nelle procedure di import-export, strumento ancora poco utilizzato in Italia che vanta 685 certificazioni contro le 24.627 della Germania, 6.957 della Francia, 1678 della Polonia solo per citare alcuni degli Stati Membri.

L’incontro, ricco di spunti e sfaccettature meritevoli di approfondimenti, è stato efficacemente moderato dal dottor Luca Silla, coordinatore del Regional Export Observatory.

A portare i saluti delle Istituzioni alla platea sono stati l’Assessore regionale allo Sviluppo economico Michele Fioroni, l’Amministratore di Sviluppumbria Michela Sciurpa, il Direttore Territoriale dell’Agenzia delle dogane e monopoli per la Toscana e l’Umbria Davide Bellosi che ha anche concluso i lavori del Convegno, Enzo Faloci per Umbria Export – Confindustria Umbria, la Consigliera del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili Cristina Bertinelli e i Presidenti dei due Ordini provinciali ODCEC di Perugia, Enrico Guarducci, e Terni, Carmelo Campagna.