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Riforma fiscale, in arrivo i primi provvedimenti attuativi

Pubblicato il 2 ottobre 2023

Leggi subito in esclusiva il contenuto della Newsletter del Modulo Accertamento e Riscossione, il servizio on line  a cura dei maggiori esperti del Gruppo 24 ORE, Direzione scientifica: Dario Deotto

 

Riforma fiscale obbligatoriamente in primo piano nelle questioni fiscali, e ovviamente anche nel numero di settembre della rivista del Modulo Accertamento.

Da quanto si apprende, i primi provvedimenti attuativi (sotto forma di schema di decreto legislativo) saranno disponibili a breve, in particolare quelli riguardanti l’accertamento, le sanzioni, il contenzioso. Per l’accertamento e le sanzioni, segnaliamo l’importanza che avrà la possibilità di certificare il sistema di rilevazione, misurazione, controllo e gestione del rischio fiscale (Tcf) anche per i soggetti che non rientreranno nei limiti dell’adempimento collaborativo al fine di poter risultare indenni da penalità (s’immagina, parzialmente).

Le stesse sanzioni risultano – in termini più generali – uno degli aspetti più rilevanti della riforma. Nell’ottica del principio di proporzionalità, le penalità dovrebbero generalmente essere abbassate, nonché dovrebbero essere rivisti, in particolare, gli istituti del cumulo giuridico, del ravvedimento operoso (che permetterà l’applicazione dello stesso cumulo giuridico), della recidiva.

In attesa di conoscere puntualmente i testi, va ricordato il fondamentale principio del favor rei, in base al quale si applica la legge più favorevole sia quando una legge posteriore prevede che la stessa fattispecie non risulti più punibile, sia quando la medesima legge stabilisce sanzioni di entità diversa rispetto alla legge in vigore al momento in cui è stata commessa la violazione.

E va ricordato che il principio del favor non potrà essere derogato dalla evidentemente futura decorrenza delle nuove disposizioni.

In sostanza, a parte il limite della definitività dell’atto, è evidente che la “banale” decorrenza delle nuove previsioni non potrà risultare derogativa del principio del favor rei. Sicché occorrerà a breve fare delle opportune valutazioni, per eventuali violazioni commesse ante entrata in vigore delle nuove disposizioni sanzionatorie, sull’opportunità di utilizzare taluni istituti attualmente vigenti o di aspettare quelli in arrivo.

Dario Deotto, Direzione Scientifica Modulo24 Accertamento e Riscossione

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